hai aggiunto
hai aggiunto
AVVERTENZE
Con la somministrazione di corticoidi si intende migliorare i segni clinici piuttosto che trattare la malattia. Il trattamento deve essere combinato con il trattamento della malattia di base e/o con il controllo dell'ambiente. In presenza di un'infezione batterica, il prodotto deve essere usato in associazione a un'idonea terapia antibiotica. In considerazione delle proprieta' farmacologiche del prednisolone, occorre particolare cautela quando si usa il medicinale veterinario in animali con sistema immunitario indebolito. I corticoidi come il prednisolone potenziano il catabolismo proteico. Il prodotto deve quindi essere somministrato con cautela negli animali anziani o malnutriti. I corticoidi come il prednisolone devono essere usati con cautela nei pazienti ipertesi. Le dosi farmacologicamente attive possono indurre atro a della corteccia surrenale, con conseguente insuf cienza surrenalica, che puo' manifestarsi in particolare dopo la sospensione del trattamento con corticosteroidi. L'insuf cienza surrenalica puo' essere limitata con una terapia a giorni alterni, se fattibile. La somministrazione deve essere ridotta e sospesa gradualmente per non far precipitare l'insuf cienza surrenalica. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: In caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Le persone con nota ipersensibilita' al prednisolone, ad altri corticosteroidi o ad uno qualsiasi degli eccipienti devono evitare contatti con il medicinale veterinario. I corticosteroidi possono causare malformazioni fetali; si raccomanda quindi alle donne in gravidanza di evitare contatti con il medicinale veterinario. Lavarsi immediatamente le mani con cura dopo aver maneggiato le compresse. Sovradosaggio: un sovradosaggio non causa effetti avversi diversi da quelli riportati. Non e' noto alcun antidoto.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Corticosteroidi sistemici.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione. Periodo di validita' delle compresse divise: 4 giorni. Le parti di compressa non utilizzate devono essere riposte nel blister aperto.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Non usare in animali che soffrono di infezioni virali o micotiche. Non usare in animali che soffrono di diabete mellito o iperadrenocorticismo. Non usare in animali affetti da osteoporosi. Non usare in animali che soffrono di disfunzione cardiaca o renale. Non usare in animali che soffrono di ulcera corneale. Non usare in animali affetti da ulcera gastrointestinale. Non usare in animali ustionati. Non usare in concomitanza con vaccini vivi attenuati. Non usare in caso di glaucoma. Non usare durante la gravidanza. Non usare in caso di ipersensibilita' nota al principio attivo, ai corticosteroidi o ad uno degli eccipienti.
DENOMINAZIONE
PREDNICORTONE 20 MG
EFFETTI INDESIDERATI
E' noto che i corticosteroidi antin ammatori, come il prednisolone, possiedono un ampio spettro di effetti indesiderati. Mentre singole dosi elevate sono in genere ben tollerate, essi possono indurre gravi effetti indesiderati in caso di uso a lungo termine. Nel medio e lungo termine, la dose utilizzata deve quindi essere la piu' bassa possibile che consenta di controllare i sintomi. La signi cativa soppressione del cortisolo correlata alla dose osservata durante la terapia e' il risultato della soppressione dell'asse ipotalamo-ipo sario-surrenale da parte delle dosi ef caci. Dopo il termine del trattamento possono manifestarsi segni di insuf cienza surrenalica che possono culminare nell'atro a della corteccia surrenalica e rendere l'animale incapace di rispondere adeguatamente alle situazioni di stress. Occorre quindi prendere in considerazione misure idonee a ridurre al minimo il problema dell'insuf cienza surrenalica dopo la sospensione del trattamento. Il signi cativo aumento dei trigliceridi che e' stato osservato puo' far parte di un possibile iperadrenocorticismo iatrogeno (malattia di Cushing) con alterazione signi cativa del metabolismo dei lipidi, dei carboidrati, delle proteine e delle sostanze minerali, che puo' determinare, ad es., una ridistribuzione del grasso corporeo, aumento di peso, debolezza e degradazione muscolare e osteoporosi. La soppressione del cortisolo e l'aumento dei trigliceridi nel plasma sono effetti indesiderati molto comuni del trattamento con corticoidi (piu' di 1 animale su 10). L'aumento della fosfatasi alcalina da parte dei glucocorticoidi potrebbe essere correlato all'aumento di volume del fegato (epatomegalia) con aumento degli enzimi epatici nel siero. Altre alterazioni dei parametri emato-biochimici ed ematologici probabilmente associate all'uso di prednisolone comprendono effetti signi cativi sulla lattato deidrogenasi (riduzione), sull'albumina (aumento) e su eosino li, linfociti (riduzione) e neutro li segmentati (aumento). Inoltre si osserva una riduzione dell'aspartato transaminasi. I corticosteroidi somministrati per via sistemica possono indurre poliuria, polidipsia e polifagia, in particolare nelle prime fasi di terapia. Nell'uso a lungo termine, alcuni corticosteroidi possono indurre ritenzione sodica e idrica e ipokaliemia. I corticosteroidi sistemici hanno indotto depositi di calcio nella pelle (calcinosi cutanea). L'uso di corticosteroidi puo' ritardare la guarigione delle ferite e l'azione immunosoppressiva puo' ridurre la resistenza alle infezioni o esacerbare infezioni in atto. In presenza di infezioni virali, i corticosteroidi possono peggiorare o accelerare la progressione della malattia. Negli animali trattati con corticosteroidi sono state osservate ulcere gastrointestinali; negli animali trattati con antin ammatori non steroidei e negli animali con trauma del midollo spinale, le ulcere gastrointestinali possono essere esacerbate dagli steroidi. Altre possibili reazioni avverse sono: inibizione della crescita longitudinale delle ossa, atro a cutanea, diabete mellito, euforia, pancreatite, riduzione della sintesi degli ormoni tiroidei, aumento della sintesi degli ormoni paratiroidei.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non usare in animali in gravidanza. Gli studi su animali di laboratorio hanno mostrato che la somministrazione nelle fasi precoci della gravidanza puo' causare anomalie fetali. La somministrazione nelle fasi tardive della gravidanza puo' causare aborto o parto prematuro. Usare durante l'allattamento solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.
INDICAZIONI
Per il trattamento sintomatico o come trattamento aggiuntivo delle malattie in ammatorie e immuno-mediate nei cani e nei gatti.
INTERAZIONI
Fenitoina, barbiturici, efedrina e rifampicina possono accelerare l'eliminazione metabolica dei corticosteroidi, con conseguente riduzione dei loro livelli nel sangue e del loro effetto siologico. L'uso concomitante di questo medicinale veterinario con antin ammatori non steroidei puo' esacerbare le ulcere gastrointestinali. Poiche' i corticosteroidi possono ridurre la risposta immunitaria alle vaccinazioni, il prednisolone non deve essere usato in combinazione con vaccini o nelle due settimane successive a una vaccinazione. La somministrazione di prednisolone puo' indurre ipokaliemia e quindi aumentare il rischio di tossicita' da glicosidi cardiaci. Il rischio di ipokaliemia puo' aumentare se il prednisolone e' somministrato insieme a diuretici disperdenti potassio.
POSOLOGIA
0,5-4 mg per kg di peso corporeo al giorno. Per un trattamento prolungato: Una volta ottenuto l'effetto dopo un periodo di somministrazione giornaliera, la dose deve essere ridotta no a raggiungere la minima dose ef cace. La dose va ridotta con una terapia a giorni alterni e/o dimezzando la dose a intervalli di 5-7 giorni no a raggiungere la minima dose efficace. La dose e la durata totale del trattamento vengono stabilite individualmente dal veterinario in base alla gravita' dei sintomi. Deve essere usata la minima dose ef cace. I cani devono essere trattati al mattino e i gatti alla sera, a causa del diverso ritmo circadiano. Le compresse possono essere divise in 2 o 4 parti uguali per un dosaggio preciso. Appoggiare la compressa su una super cie piana, con il lato che reca la linea d'incisione rivolto verso l'alto e il lato convesso (rotondo) rivolto verso il piano d'appoggio.
PRINCIPI ATTIVI
Prednisolone.
SPECIE DI DESTINAZIONE
Cani, gatti.
TEMPO DI ATTESA
Non pertinente.
USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE
Orale.